
La storia di ASICS
2 settembre 2021
Da un team di due persone, ASICS è diventata uno dei marchi sportivi più influenti del mondo.
L'azienda si è sviluppata sul concetto di “Anima sana in corpore sano”, una variante dell'espressione latina “Mens sana in corpore sano”. Questa filosofia è diventata un'eredità che rimane una parte essenziale del marchio e che perdura fino ai giorni nostri.
Il fondatore, Kihachiro Onitsuka, era convinto che il movimento favorisse uno stile di vita migliore. Egli ha vissuto per ispirare, sostenere e incoraggiare tutti a praticare attività fisica. Voleva che il suo marchio fosse accessibile a tutti i consumatori sportivi, dai principianti ai professionisti.
La storia di Kihachiro Onitsuka
Chi è Kihachiro Onitsuka? Onitsuka era un militare veterano che decise infine di lavorare nel settore calzaturiero. Incominciò a realizzare calzature per i migliori atleti con il nome commerciale di “Onitsuka Co.”. Questa azienda iniziò in piccolo con pochi dipendenti e al principio cercò di produrre scarpe da basket.
Per uno dei suoi primi modelli, Onitsuka trovò ispirazione da un piatto, l'insalata di polpo. Paragonò l'aderenza della scarpa alla capacità di aspirazione di un tentacolo di questo mollusco. Grazie alla sua presa, la calzatura permise agli atleti di migliorare il loro gioco. Il suo nome era “Onitsuka Tiger”.
Questo prodotto venne indossato in diversi eventi sportivi di professionisti, aprendo così la strada a Onitsuka per la creazione di un impero sportivo mondiale.
ASICS e Onitsuka sono la stessa azienda?
Onitsuka Co. fu fondata nel 1949, per poi fondersi con GTO Co. e JELENK Co. nel 1977. Dopo la fusione, prese il nome ufficiale di "ASICS". Attualmente, ASICS e Onitsuka Tiger fanno capo all'azienda ASICS.
Storia cronologica di ASICS
ASICS si è sviluppata ed è cambiata nel tempo. Dalla sua nascita a oggi, ha avuto l'opportunità di festeggiare il centesimo compleanno del suo fondatore. Ha anche introdotto innovazioni come la tecnologia GEL™ e altri materiali che sono stati presentati nei principali eventi sportivi.
Gli anni 1950-1980

ASICS si concentrò sullo sviluppo di prodotti sportivi di alta qualità e continuò a proporre prodotti innovativi. Nel 1951, realizzò le scarpe da basket con “ventosa” e i modelli da maratona Marup, nel 1953, Nylon, nel 1954, e le Magic Runner™ nel 1960. L'attuale design a strisce (striscia ASICS) fu creato nel 1966.
1976: Lasse Viren
Viren, un runner finlandese sulle lunghe distanze, vinse una medaglia d'oro indossando delle scarpe ASICS. Durante il giro d'onore, divenne famoso perché si tolse le Onitsuka Tiger e le mostrò al pubblico.
1977: nascita di ASICS
Dalla fusione di tre aziende, Onitsuka Co., GTO Co. e JELENK Co., prese vita ASICS.
ASICS è l'acronimo di “Anima Sana In Corpore Sano”, dall'espressione coniata da Giovenale. Questo motto, che significa “una mente sana in un corpo sano”, è la filosofia di riferimento dell'azienda.
Gli anni 1980-2000

Durante questo periodo, ASICS lanciò numerosi prodotti, tra cui la tecnologia GEL™, oltre a sviluppare diverse partnership importanti.
1986: Rosa Mota
Rosa Mota è una maratoneta portoghese. Mentre era sponsorizzata da ASICS, diventò campionessa europea nel 1986, campionessa di Roma nel 1987 e la prima donna portoghese a conquistare la medaglia d'oro nel 1988.
Anni '90: sviluppo della tecnologia GEL™
La tecnologia GEL™ fu creata nel 1986, ma divenne di moda negli anni '90. Era rivoluzionaria allora e lo è ancora oggi. Rimane una delle scelte predilette dai runner di tutto il mondo.
Inizialmente, quando divenne popolare, garantì sostegno e ammortizzazione ai runner. Oggi, è presente nelle scarpe da corsa GEL-LYTE™ III, GEL-KAYANO™, GT-2000™ e GEL-NIMBUS™.
Nel corso degli anni: dal 2000 a oggi
Durante questo periodo, ASICS ha creato prodotti innovativi indossati da atleti professionisti di tutto il mondo.
Campioni ASICS degli anni 2000
1. Naoko Takahashi, 2000.
Takahashi, una runner giapponese sulle lunghe distanze, ha vinto una medaglia d'oro nella maratona internazionale femminile indossando le scarpe ASICS Marathon SORTIE JAPAN.
2. Stefano Baldini e Mizuki Noguchi, 2004.
L'italiano Stefano Baldini, medaglia d'oro nella maratona maschile, e la giapponese Mizuki Noguchi, medaglia d'oro nella maratona femminile, hanno indossato le scarpe ASICS per questa disciplina.
3. Saori Yoshida, 2012.
Yoshida, una lottatrice giapponese specializzata nella lotta libera, ha vinto una medaglia d'oro indossando le calzature da wrestling e la tutina di ASICS ai campionati internazionali di wrestling femminile.
4. Vissel Kobe, 2019.
Il Vissel Kobe è una squadra di calcio professionistico giapponese, vincitrice di un campionato nella stagione 2019. Le maglie da casa, da trasferta, la terza e quella da portiere sono tutte ideate e realizzate da ASICS.
5. Novak Djokovic, 2019.
ASICS ha collaborato con il tennista professionista serbo Novak Djokovic per lanciare una nuova scarpa da tennis esclusiva, la Court FF NOVAK.
La scomparsa di Kihachiro Onitsuka nel 2007.
Il 29 settembre 2007 Onitsuka morì per arresto cardiaco in un ospedale di Kobe in Giappone. La citazione "se fallisci, insisti finché riuscirai" descrive bene come Kihachiro ha vissuto la sua vita straordinaria. Aveva 89 anni.
Nel 2018, per i cent'anni dalla nascita di Kihachiro Onitsuka.
In ricordo di Onituska, il 29 maggio 2018 ASICS presentò i modelli “100th Birthday Commemorative”.
I prodotti furono progettati con un girasole dipinto dal fondatore. Essi comprendono le ASICS GEL-QUANTUM™ 360 KO100, le ASICS Tiger GEL-MAI™ KO100 e le Onitsuka Tiger CORSAIR™ KO100, oltre a una linea di abbigliamento.
Il futuro di ASICS
ASICS continuerà a racchiudere in sé l'eredità lasciata da Onitsuka. Inizialmente fondata per risollevare il morale dei giovani giapponesi, ha finito per promuovere uno stile di vita sano in tutto il mondo. Questi ideali hanno contribuito a dare forma all'azienda moderna.
ASICS ha preso coscienza delle sue umili origini per creare un futuro più luminoso per i clienti. Credendo nell'importanza dell'attività fisica e del benessere, i suoi team di ricerca e sviluppo intendono contribuire a favorire una vita più felice, un passo alla volta.